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La saga di fallen.

Siam qui riuniti oggi per parlare di una saga.
Una saga che quando la lessi a quattordici anni mi piacque moltissimo ma ora riguardandomi indietro non ci vedo nulla né di originale né di particolare.
Parlo della saga di Fallen, redatta da Lauren Kate, composta da quattro libri: Fallen, Torment, Passion, Rapture ed uno spin off intitolato Fallen in nove ed un quinto libro di nome unforgiven che dovrebbe essere dal punto di vista del personaggio maschile. 

Posso recensire soltanto i primi due libri fallen e torment poiché sono gli unici due che ho letto e posso un minimo parlare di passion perché l'ho iniziato ma mai finito.


Iniziamo parlando di quanto sono belle le copertine, sono state la cosa per cui ho voluto davvero tanto comprare questi libri e leggerli, al momento li ho soltanto in ebook.
Parliamo quindi della trama, la nostra protagonista Luce, per via di un incidente si ritrova in una sorta di clinica di recupero chiamata Sword&cross ed inizia una nuova vita senza amici e abbandonata da tutti.
La sua avventura alla Sword&Cross non inizia al meglio, infatti si ritrova ad avere conflitti con alcuni alunni dell'istituto e a trovarsi sola.
Finché non fa la conoscenza di Daniel, sembra amore a prima vista fra i due finché al primo sguardo lui le alza il dito medio! Lei ci rimane molto male perché sembrava che le avesse sorriso e quindi il libro continua con una serie di paranoie mentali di Luce sul perché di quel gesto e sopratutto lui accorrerà molte volte anche a salvarle la vita per poi rifiutarla in malomodo.
Ciò è dovuto ad una maledizione che lega i due per cui quando lui la bacia lei muore ed è condannato ad una lunga sofferenza finché la sua anima non troverà un nuovo corpo in cui reincarnarsi.
Lui è infatti un angelo caduto e non sono un ragazzo normale.
Quindi il gesto all'inizio del libro è completamente giustificato, vuole risparmiarle almeno una delle sue vite. 
Ma in questa succede qualcosa di diverso, lei lo bacia e non muore.
Sfociamo così nel secondo libro, Torment, dove tutti i misteri dovrebbero essere svelati ma invece appare essere la brutta copia di New moon della saga di twilight, Daniel deve compiere una missione di cui non capiremo mai nulla per cui lascia Luce in una nuova scuola chiamata Shoreline, perfetta, bellissima, popolata da Nephilim, incroci fra uomini e angeli caduti ed in riva al mare dove Luce avrà la possibilità di imparare nuove cose sul tema angeli e magari scoprire cosa sono le ombre che lei è sempre stata condannata a vedere sin dal primo libro.
Quindi come dicevo, Torment è la brutta copia di New moon, Daniel se ne va lasciandola da sola e lei si lagna infinitamente perché non lo vede tanto da tradirlo con un suo compagno di corso.
Daniel ovviamente capita lì nell'esatto momento in cui si baciano.
Luce si arrabbia per tutte le bugie e tutto ciò che le viene nascosto e quindi, quando scopre che le ombre che vede sono portali che la conducono alle sue vite passate decide di buttarcisi dentro.
Sfociamo una seconda volta direttamente nel terzo libro, che è Passion, dove vengono raccolte tutte le sue vite passate, in modo anche poco originale perché ovviamente si parla dei soliti periodi storici, l'antico Egitto, la metà dell'ottocento ecc.
Semplicemente la storia era sempre la stessa lui la bacia e lei muore sempre in scenari descritti male quindi non sono riuscita a terminare la lettura perché era davvero ''lungo'' e noioso.
A Rapture non ho mai voluto dare una possibilità, e nemmeno allo spinoff e tantomeno all'ultimo libro che dovrebbe essere dal punto di vista di lui siccome un problema che ha caratterizzato di gran lunga in mio giudizio su questa saga è che fosse scritta in terza persona e non dal diretto punto di vista della protagonista.
Se vi interessa che io recensisca Rapture fatemelo sapere, lo leggerò con piacere.

Non so che giudizio dare alla saga perché quando la lessi mi piacque tantissimo, ma ora come ora se dovessi rileggerla non so quanto mi entusiasmerebbe.
Sento di consigliarla perché è una letturina leggera e molto carina per ragazzi, l'autrice scrive davvero molto bene e questo devo riconoscerglielo.
Ma già il fatto che io a quattordici anni no abbia avuto la voglia di continuare la dice lunga.

La casa editrice ha veramente esagerato con il prezzo, aveva il costo di 17€ all'uscita e ora costa 13,55€ il che per un libro da ok, 500 pagine che però potevano benissimo essere ridotte a 250 siccome il carattere è fin troppo grande, è un esagerazione ed un grande no.
Se avete un livello medio di inglese vi consiglio, se lo volete leggere, di comprarlo in inglese, costa dai 5 ai 7€: https://amzn.to/2PmjCB0
Qui in italiano: https://amzn.to/2RQkfPU

La mia valutazione è sei su dieci.


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