So che è un argomento che non c'entra nulla con i libri e nemmeno con la scrittura ma dall'argomento di oggi voglio sfociare in alcune tematiche che possono essere collegate alla scrittura e alla lettura.
Ovunque vedo su twitter le notizie di chi ha partecipato al pmiday oggi o che parteciperà domani.
Io sono fra le persone che hanno partecipato oggi.
Per motivi di privacy non dirò né dove sono stata né quale sia l'azienda.
Oggi alle ore 10.00 io e i miei compagni di classe abbiamo lasciato la scuola per recarci in una società poco distante da noi per vederne il funzionamento.
Io frequento un indirizzo economico quindi questa iniziativa era rivolta specialmente a noi e alle persone che studiano nel settore della produzione.
Siamo stati accolti alle ore undici dal figlio del maggiore azionista dell'azienda che ci ha portati nella loro ''sala riunioni'' dove ha introdotto cosa avremmo fatto durante la visita, cosa avremmo visto e chi avremmo incontrato.
Ha poi proiettato una presentazione PowerPoint raccontandoci cosa facesse nello specifico l'azienda, come era divisa, quanti dipendenti c'erano e ci ha raccontato le origini.
L'azienda dove siamo stati è una media impresta, con un fatturato di 23.500.000 di euro (notevole, eh?).
Dopo la presentazione iniziale ci siamo recati nei reparti vendita, magazzino e estero, saltando il reparto produttivo.
Abbiamo dialogato con alcuni dei dipendenti che ci hanno spiegato in poche parole che la chiave per il successo è la motivazione e la passione.
E' a questo punto che mi volevo collegare più con la scrittura che con la lettura, se si ha passione e motivazione si fa e si sconfigge il blocco dello scrittore, cosa che mi sta affliggendo in ampia misura in questo periodo.
Ho sempre momenti dell'anno in cui sono molto fertile di idee e ho sempre in mente qualcosa da scrivere, so che non devo scrivere per forza e che se non voglio non devo ma il problema è quando il blocco dello scrittore viene nel mezzo di ''un'opera'' e non alla fine quando si vuole iniziare, ciò è molto frustrante.
I dipendenti dell'azienda hanno molto sottolineato la motivazione come requisito fondamentale per fare qualsiasi cosa, ed in questo periodo io ne ho poca.
Anche le mie letture stanno andando a rilento e quindi sto quasi intraprendendo un blocco del lettore per cui libri da 100 pagine che avrei letto in una giornata mi prendono una settimana di tempo.
Non so più dove ritrovare la motivazione e questa visita me ne ha data un po' ricordandomi perché sto facendo ciò che faccio.
In ogni caso la visita è stata terminata con un rinfresco ed il solito momento delle domande.
Vi consiglio, oramai per l'anno prossimo, di aderire a questa iniziativa perché potrebbe davvero motivarvi anche per progetti futuri più grandi.
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