Skip to main content

La domenica del classico - La Roba - recensione e commento dettagliati.

Related imageCiao a tutti ragazzi, 
come avrete notato, ieri non ho pubblicato l'articolo per la Domenica del classico ma lo pubblico oggi, per un semplice motivo, non ho tempo!
Sono sommersa di cose da studiare per la scuola siccome gli scrutini di classe si terranno a breve quindi non ho il tempo materiale per leggere, tanto meno leggere classici.
Inoltre sono anche in fase di stesura del mio secondo romanzo.
Come classico stavo leggendo "Niente di nuovo sul fronte occidentale" ma ho dovuto arrestare la lettura e come libro a scelta, chiamiamolo così, stavo leggendo "Obsidian" della Armentrout.
Inutile dire che sono entrambi in pausa.
Ho deciso quindi di parlarvi di una novella che ho letto di recente e di commentarla un po'.
La novella "La roba" è un'operetta di Verga che scrive nel suo periodo preverista, questa novella narra la storia di Mazzarò, un uomo che apparteneva ad una classe sociale bassa ma che con il tempo andò a migliorare la sua posizione accumulando roba.
La roba è l'insieme dei beni materiali che possiede una persona e la ricchezza, ai tempi di Verga, equivaleva nell'avere tanta roba. 
Quindi la narrazione inizia con due persone di cui non si sa il nome, sono su una carrozza e ammirano il paesaggio che li circonda, uno dei due personaggi chiede ripetutamente di chi fossero tutti quei terreni e quelle strutture e il suo interlocutore rispondeva dicendo "Di Mazzarò", è quindi tutto di Mazzarò.
Andando avanti uno dei due personaggi inizierà a raccontare della vita di Mazzarò dicendo che nonostante fosse ricco era molto avaro e si nutriva con del solo pane, pagava pochissimo i suoi dipendenti e veniva descritto come un uomo magrissimo e malvagio.
Un giorno Mazzarò si ammala e rischia di morire, e l'unica cosa a cui pensa è la destinazione della sua roba, siccome non aveva eredi, inizierà così ad uccidere i suoi animali dicendo che se lui sarebbe morto la roba doveva andare con lui. 
Angosciante vero?
Ai temi la roba era tutto per essere accettati nell'alta società, più ne avevi meglio era, con questa novella Verga voleva descrivere la situazione di alcuni degli ''arricchiti'' denunciando l'attaccamento ai beni materiali.

Scusatemi per il ritardo, cercherò di essere più costante. 

Comments

Popular posts from this blog

La pioggia nel pineto, D'annunzio, La domenica del Classico.

Oggi, un po' per la domenica del classico un po' perché sono ispirata volevo proporvi la mia poesia preferita. Come potrete vedere dal blog io leggo solo testi in prosa, non sono una grande fan della retorica, ma la pioggia nel pineto è qualcosa di bellissimo, è la poesia migliore che io abbia mai letto. Tutto di questa lirica è perfetto, i suoni, le parole usate, TUTTO ragazzi, tutto. Quindi oggi vi propongo il testo integrale per chiunque non abbia mai letto tale meraviglia e proverò a spiegarvi un po' di cosa si parla.  Taci. Su le soglie                   del bosco non odo parole che dici umane; ma odo parole più nuove che parlano gocciole e foglie lontane. Ascolta. Piove dalle nuvole sparse. Piove su le tamerici salmastre ed arse, piove su i pini scagliosi ed irti, piove su i mirti divini, su le ginestre fulgenti di fiori accolti, su i ginepri folti di coccole aulenti, piove su i nostri volti silvani, piove su le nostre mani ignude, su

Servizi offerti dal blog - services offered by the blog.

[EN right after IT] Mi infastidisce chiamarli servizi siccome non lo sono ma non trovo altro sinonimo da usare.  Con questo blog voglio aiutare delle persone, autori emergenti che hanno davvero una passione per la scrittura e vogliono condividere i loro pensieri con noi lettori, siccome io stessa sono un'autrice voglio aiutare chi come me ne ha bisogno, dichiaro quindi aperte le recensioni su richiesta! Primo servizio Da oggi ogni autore che ha un libro da sottoporre alla mia lettura potrà scrivermi all'indirizzo email: readtosurvive.blog@gmail.com e decideremo le condizioni. Ovviamente offro questo servizio gratuitamente, con condizioni intendo se ci sono preferenze sul periodo o giorno di uscita dell'articolo o altro che l'autore voglia specificarmi.  Prediligo i seguenti generi anche se non ne scarto altri: - Fantasy - Romance - Erotic romance - History romance  - Narrativa non di genere  - Horror Secondo servizio Ho sempre recensi

Riassunto e commento de "I malavoglia" di Giovanni Verga: La domenica del classico

Per la domenica del classico di oggi porto un romanzo che è in contrapposizione con "Il Piacere" di Gabriele D'annunzio di cui trovate la rispettiva domenica del classico qui. Quindi, "I malavoglia" è un romanzo scritto da Giovanni Verga e pubblicato nel 1881, ambientato nel 1860, narra la storia di una famiglia, la famiglia Toscano, denominati Malavoglia per via della loro dedizione al lavoro. La famiglia toscano è costituita da padron 'Ntoni, che è il più anziano ed il più saggio che ha avuto un figlil, Bastianazzo, un giovane uomo molto devoto al padre, Bastianazzo è sposato con la Longa, e rispettivamente hanno quattro figli, il ventenne 'Ntoni, testardo ma buono, Filomena chiamata Sant'Agata per via della sua dedizione al telaio, Alessi, più responsabile del fratello maggiore, Luca e  Lia, né carne né pesce, quindi era in quell'età in cui non era più una bambina ma non era nemmeno una donna. Vivono nella casa del Nespolo e sono dei