Vi parlo quindi Frankenstein come vi ho già accennato, un libro che io ho letto nella lingua madre e che mi ha colpito talmente tanto che è stato letto da me più di una volta e mi sono sentita di consigliarlo a tutti coloro che erano in cerca di una buona lettura.
Frankenstein è stato scritto dalla diciassettenne, sì, avete capito bene, aveva solo diciassette anni, Mary Shelley, nel periodo della prima rivoluzione inglese e dell'illuminismo.
Il libro racconta la storia di uno scienziato, che visse l'infanzia migliore che si potesse desiderare studiando tutte le materie ma approfondendo in modo particolare le scienze, il suo nome era Victor Frankenstein, era ossessionato dall'idea di voler creare la vita quindi grazie a dei resti di cadavere presi da dei cimiteri e grazie all'elettricità da vita a qualcosa che doveva essere un uomo ma che al suo risveglio è in realtà un mostro.
Victor scappa immediatamente e si rifugia dal suo amico Harry tornando poi due o tre giorni dopo scoprendo che quella creatura non c'era più.
Sollevato, torna alla sua vita, continuando a partecipare alle sue spedizioni fino a che non gli giunge la notizia della morte del suo fratello minore e il mosto compare dicendogli che non voleva farlo di proposito, voleva solo giocare con il fratello ma lui si mise a urlare dallo spavento, per farlo zittire lo colpì un po' troppo forte, il mostro promise a Victor di sparire dalla sua vita se avesse creato unna donna per lui con cui passare il tempo.
Il mostro raccontò di avere solo buone intenzioni con gli umani, imparò la lingua origliando le conversazioni di una famiglia e tentò più volte a relazionarsi comunque facendoli scappare urlando.
Victor iniziò così a creare un mostro donna trasferendosi su un'isola per non essere interrotto, seguito dal mostro si mette a lavoro ma quando fu quasi alla fine distrusse tutto il suo operato riflettendo sul fatto che non voleva creare un altro mostro che desse il tormento a lui e alla sua famiglia.
Il mostro in questo modo si arrabbiò e iniziò una lunga scia di omicidi per vendicarsi.
Siccome chi non ha letto questo libro deve farlo non andrò avanti con la trama per non spoilerare.
Ma parliamo dei significati che gli possiamo attribuire.


Il libro potrebbe simboleggiare anche la responsabilità che un genitore si deve prendere quando da' alla luce una nuova creatura, certi genitori questa responsabilità non la vogliono.
E attualizzando simboleggia la crescita dei social media che stanno prendendo il sopravvento, ora grazie alla tecnologia ci sono robot ecc... che fanno mansioni per noi, e se un giorno si rivoltassero contro di noi?
Questo libro si aggiudica il secondo dieci su dieci del blog, va assolutamente letto e approfondito! Ditemi cosa ne pensate su instagram o qui sotto nei commenti, posterò i pensieri migliori.
IG: @readtosurvive.blog
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