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Come scrivere un libro, seconda parte - La pubblicazione.

Dopo la seconda parte sulla struttura di un libro che trovate qui, vi ritroverete nelle mani un manoscritto e non saprete più cosa farvene.
Sono tre le opzioni che avete davanti, la prima è che lo mettete in un cassetto e ve ne dimenticate per sempre, la seconda è che vi autobubblicate e la terza è la pubblicazione tramite una casa editrice.
Quale scegliere?
Sono diverse le opinioni su questo argomento e sinceramente non c'è una cosa meglio di un'altra.
Da una parte con l'autopubblicazione nessuno metterà mano sul vostro scritto, avete libero arbitrio sul titolo, sulla copertina e potrete incassare la piena totalità dei guadagni, dall'altra parte non avrete un editor ad assistervi e avrete molta meno visibilità, potrete decidere voi quale sia la meglio.
Io consiglio l'editoria tradizionale, e qui si aprono diversi pro e contro a seconda della dimensione della casa editrice, con una casa editrice più grande potreste essere soggetti del famoso fenomeno di cannibalismo come lo chiamo io, ossia che se il vostro libro esce con la pubblicazione di un autore già affermato, molto più famoso di voi, il vostro libro tenderà a sparire.
Con la piccola e media editoria invece, se fate il ''botto'' i riflettori saranno puntati solo su di voi, però avrete guadagni inferiori ed essendo la casa editrice piccola, un'inferiore visibilità.
Quale è meglio? Non so consigliarvelo.
Io vi consiglio di mandare il vostro manoscritto a diverse case editrici, grandi, medie e piccole ed attendere una risposa.
Ovviamente speditelo alle case editrici che pubblicano il vostro genere, quindi se una casa editrice pubblica solo favole per bambini non mandategli il vostro saggio sulle mantidi religiose.
Studiatevi un po' le case editrici e leggete cosa pubblicano, solo per capire se il vostro romanzo c'entra qualcosa oppure no.
Infine trovate l'email dell'ufficio manoscritti e cercate di vedere se hanno delle richieste particolari, ossia se vogliono solo la sinossi del libro, se vogliono l'intero manoscritto, in che formato lo vogliono, e soprattutto se accettano manoscritti, quindi, non mandatelo se in quel momento non ne vogliono.

Bene, questa piccola serie sulla scrittura si conclude qui, spero che vi sia piaciuta e soprattutto che possa esservi stata utile, ricordatevi sempre di avere pazienza perché quello dell'editoria è un mondo molto lento.
Se vi va un articolo in cui raggruppo le case editrici e ve ne parlo un po' per una fatemi sapere.


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